Sicilia canta Dante: a Taormina in prima mondiale “E la bella Trinacria”

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Si conclude questa sera – domenica 29 agosto – la sezione “taorminese” dell’edizione 2021 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, promosso dal Coro Lirico Siciliano, con due omaggi di rilievo: il tributo a Giuseppe Di Stefano, in occasione del centenario della nascita, e al “sommo poeta”, Dante Alighieri, celebrativo del 750mo anniversario sempre della nascita.

In questa occasione, che si preannuncia un evento dalla eco internazionale, sarà conferito il Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano a alcuni tra più importanti tenori del mondo: Piero Giuliacci e Aquiles Machado. 

La serata di gala, che si fregia anche del patrocinio della Società nazionale Dante Alighieri, si aprirà con uno straordinario omaggio a Dante: la Sicilia canta Dante. Sarà eseguita, in prima esecuzione mondiale, la composizione “E la bella Trinacria”, per coro, pianoforte, percussioni e ottoni, scritta da Marco Frisina su commissione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, su testo del sommo poeta, tratto dall’VIII canto del Paradiso.

Ho avuto il piacere di comporre questo nuovo brano commissionatomi dal Coro Lirico Siciliano per il Concerto a tema dantesco che avrà luogo a Taormina. In questo brano ho musicato alcuni versi dell’VIII canto del Paradiso di Dante, dove egli parla della Sicilia, ovvero della “Bella Trinacria” descritta nel momento storico che precede i Vespri Siciliani e la cacciata degli Angioini. Come sempre, con pochi versi il poeta descrive la Sicilia quale è: un luogo di bellezza e di fierezza, un luogo di forza, che ho cercato di descrivere a mia volta con l’aiuto della musica in omaggio a questa terra meravigliosa” dichiara Marco Frisina, autore dell’opera La Divina Commedia.

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